I bronzetti nuragici sardi, un capolavoro dell'antichità esposti al Museo archeologico di Cagliari
Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari è il più importante della Sardegna e ospita una vasta collezione di reperti preistorici e storici dell'isola. Tra i pezzi più significativi spiccano i bronzetti nuragici, statuette in bronzo risalenti all'Età del Bronzo Finale e all'Età del Ferro, utilizzate principalmente come ex voto.
Ne sono stati ritrovati oltre 500 esemplari, soprattutto in siti di culto e sepoltura come tombe dei giganti, pozzi sacri e templi nuragici, ma anche in villaggi e nuraghi. Alcuni sono stati scoperti in tombe villanoviane dell'Italia centrale, a testimonianza di contatti con altre culture.
La loro datazione, inizialmente collocata tra il IX e il VI secolo a.C., è stata anticipata fino al XIII secolo a.C. grazie a recenti ritrovamenti. Le statuette, realizzate con la tecnica della cera persa, raffigurano guerrieri, capi tribù, divinità, animali e oggetti della vita quotidiana, fornendo preziose informazioni sulla società nuragica.
Tra i soggetti più raffinati vi sono le navicelle nuragiche, modelli in bronzo di antiche imbarcazioni, che dimostrano la grande familiarità dei Nuragici con la navigazione.
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