La mia storia...
Dal 1994, mi sono dedicato alla lavorazione del vetro con rilegatura a piombo, creando lampade in stile Tiffany su richiesta di privati e vetrerie. Dal 2005, ho iniziato la vetro fusione, con una preferenza per il vetro di Murano. Ho approfondito questa tecnica attraverso corsi specifici individuali presso il laboratorio artistico Eta Beta di Joan Crois a Bologna.
Nel corso degli anni, ho intrapreso la lavorazione del mosaico, influenzato principalmente dalla Scuola di Spilimbergo. Con questo tipo di tecnica ho realizzato svariati mosaici su richiesta di privati, tra cui il logo della Scuola professionale ENAIP di Arco (80 x 80 cm), realizzato pressoché completamente con pietra naturale.
Nel 2008, ho aperto la ditta individuale Ivari, sperimentando anche la lavorazione dell'argilla presso Solidarte Mori (TN). Questa attività è stata inizialmente un supporto al vetro, ma è stata sviluppata separatamente con corsi specifici a Sorano (GR), Bologna e Faenza con il docente Giovanni Cimatti. Nel corso degli anni, mi sono dedicato attivamente alla ricerca e alla sperimentazione, arricchendo la mia formazione professionale e didattica.
Nel 2012, la ditta Ivari Complementi ha chiuso l'attività, e ho proseguito la lavorazione del vetro e dell'argilla presso uno spazio privato, dando vita a "Percorso Argilla".
Nel 2014, ho collaborato con alcune ceramiste di Percorso Argilla e ho partecipato a corsi di decorazione e preparazione di smalti e terre sigillate presso la ditta Ceramiche Vicentine da cui è nata una collaborazione. Nell'inverno del 2014 ho partecipato ad un corso intensivo e personalizzato della lavorazione a lume del vetro di Murano, presso il laboratorio dell'artista Elena Rosso Murano (VE).
Il 2015 è stato caratterizzato dalla sperimentazione di tecniche di cottura primitiva e dall'approccio alle terre decantate (comunemente conosciute come terre sigillate) ho partecipato ad un breve corso di pittura vascolare greca durante l'evento Ceramica sotto il Pavaglione Lugo (RA) tenuto dal laboratorio Ceramiche Calandrini. Un viaggio in Cambogia con la mia famiglia, è stata una splendida opportunità per immergermi nella storia, nella cultura e nelle tecniche tradizionali della lavorazione della ceramica, utilizzando un tornio a volano e dei forni a mattoni alimentati a legna.
Nel 2016, ho deciso di frequentare dei corsi specifici sulla ceramica greca, corinzia, villanoviana ed etrusca, organizzati da Mondo Ceramica con i ceramisti Cesare Caalandrini e Rita Rolli.
2017 ritorno nel laboratorio Calandrini per delle lezioni individuali di approfondimento della tecnica di foggiatura al tornio. Tra il 2016 ed il 2017 ho frequentato svariati corsi presso l'azienda Ceramica Vicentina, e collaborato in svariate cotture Raku con il ceramista Robereto, titolare della ditta, inoltre in modo autonomo ho sperimentato le tecniche Obvara, Saggar Firing, pelle d'elefante, e paper clay, sempre con la collaborazione di alcune ceramiste di Percorso Argilla
2018 ho frequentato il laboratorio Goretti a Deruta, per partecipare ad un corso individuale di foggiatura al tornio, nello stesso anno ho perfezionato le mie conoscenza sulla tecnica Saggar Firing e smalti ad effetto cristallizzazione, tenuto dal maestro Roberto Aiudi.
Un viaggio in Colombia con la mia famiglia, per noi una seconda Patria, mi ha dato la possibilità anche di visitare i laboratori di ceramica a Raquira nota per la sua tradizione ceramica, e la produzione di ceramica "negra"
La ceramica "negra" è un termine utilizzato in Sud America per indicare una specifica tecnica di cottura che produce manufatti affumicati o scuri. Questa tecnica può coinvolgere l'uso di forni a legna o altre modalità di cottura che incorporano il fumo nella lavorazione dell'argilla. La fumigazione durante la cottura contribuisce a creare il tipico nero fumo lucido, caratteristica principale della nostra ceramica Bucchero Etrusca. Entrare in contatto con questa tradizione locale mi ha probabilmente permesso di apprezzare la maestria artigianale dei ceramisti di Raquira, oltre a comprendere le tecniche uniche che caratterizzano la ceramica "negra". Questa esperienza mi ha reso consapevole delle diversità delle pratiche ceramiche in tutto il mondo e mi ha influenzato nella mia pratica artistica e didattica.
Nel 2018, ho approfondito la tecnica del Saggar Firing e degli smalti ad effetto cristallizzazione. Durante un viaggio in Colombia nel 2018, ho scoperto la ceramica "negra" sudamericana.
Nel 2019, ho sperimentato varie tecniche di cottura, tra cui la tecnica Saggar Firing Blu cobalto, la ceramica vascolare greca in riduzione con terre decantate e gli smalti a base di cenere ad alta temperatura.
La sperimentazione sulla tecnica decorativa della "pittura vascolare greca" nei primi mesi del 2020 è stata un'attività molto interessante e impegnativa. L'uso di terre decantate opportunamente preparate con terra locale estratta in Trentino ha aggiunto un tocco di autenticità e connessione alla mia Regione,. Il Trentino, e alla mia arte. Elaborare un ciclo di cottura specifico per la ceramica Greca ed il Bucchero Etrusco, mi ha fatto comprendere non solo gli aspetti decorativi ma anche le pratiche di cottura tradizionali associate a queste antiche tecniche. La combinazione di didattica, sperimentazione e produzione, è una pratica formativa potente, poiché mi consente di condividere e trasmettere le mie conoscenze con le persone che frequentano i miei corsi, e di dare un tocco di originalità ai manufatti che produco, soddisfacendo il cliente che mi richiede manufatti particolari.
La produzione di nuovi smalti a cenere ad alta temperatura, applicati a forme foggiate al tornio, riflette la mia continua evoluzione come ceramista e il desiderio di integrare nuovi elementi nelle mie creazioni.
Il periodo 2021-2022 è stato particolarmente significativo per l'evoluzione dell'attività di Percorso Argilla. La transizione verso una realtà artigianale, concentrata sulla produzione di manufatti e sulla didattica, mi ha portato ad un impegno continuo nel coniugare creatività e insegnamento.
Il 2022, è l’anno in cui mi sono particolarmente dedicato al perfezionamento delle tecniche di foggiatura e cotture primitive in fossa a cielo aperto, queste attività di archeologia sperimentale in collaborazione con l'archeologa Giulia Conte, mi hanno dato la possibilità di approcciarmi alla ceramica integrando con gli aspetti storici e culturali nelle tue creazioni. L'introduzione di tecniche personalizzate di cottura rapida, come l'Obvara al latte e vino, e il Saggar firing Blu cobalto, dimostra la mia costante ricerca di nuove sfide e l'innovazione nel campo della ceramica.
L'organizzazione di corsi online ed assistenza da remoto durante un periodo storico particolare che ha attraversato l’intero Pianeta, mi ha concesso la capacità di continuare a supportare la comunità ceramica nonostante le sfide. Un esperienza in Messico, con la visita ai laboratori di ceramica a Oxaca, ha arricchito ulteriormente il mio bagaglio di conoscenze, soprattutto nelle tecniche di affumicazione ed applicazione della terra decantata.
Sono profondamente immerso in un percorso di crescita continua, di esplorazione di nuove tecniche, di condivisione del mio lavoro come l'insegnamento e la produzione, cerco ispirazione nei viaggi che arricchiscono la mia prospettiva artistica e artigianale.
Il 2023 è stato un un anno ricco di esperienze e collaborazioni significative per Percorso Argilla, ho prodotto dei manufatti n ceramica del periodo neolitico per una mostra intitolata Gente di Fiume, organizzata dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, un esperienza molto positiva sia sotto il profilo tecnico che umano, il viaggio in Nepal con mio figlio Simone, viaggio di carattere alpinistico-storico-culturale, mi ha fatto approdare anche nelle storiche città di Bakhtapur e Thimi, rinomate per la lavorazione della ceramica, per me un'opportunità unica per immergermi nella tradizione ceramica asiatica. Durante la permanenza ho avuto la possibilità di foggiare con un antico tornio a volano, decorare con timbri in argilla che hanno arricchito la tua esperienza ed assistere ad una cottura notturna con dei forni alimentati a legna. Tornato in Italia, ho partecipato a Milano ad un corso di Paper Clay presso il laboratorio di Morena Massera, con lei ho aperto un’interessante collaborazione professionale, insieme abbiamo organizzato l'evento Raku Codogno.
Il 2024 è un anno davvero speciale: apre la sede ufficiale di PERCORSO ARGILLA nel cuore Barocco della città di Ala Trentino Alto Adige. Mi concentro sulla produzione di complementi d'arredo per il settore del wedding planners, organizzo svariati corsi sulle tecniche di foggiatura, il 2024 è anche l'anno in cui si apre la collaborazione con l'importante Associazione "il bosco dei poeti" , per l'occasione organizzo un corso speciale di cottura in fossa a cielo aperto con manufatti neolitici. la mia costante ricerca sui materiali e sulle tecniche di lavorazione sia antiche che moderne, concentra le mie forze su gli smalti a base di ceneri vegetali portando dei soddisfacenti risultati. Dopo anni, riprendo la tecnica del paper clay, aggiungendo nuove ricette e nuovi impasti, in previsione dei corsi per l'anno nuovo.
Il 2025 inizia nei migliore dei modi, con mia moglie Gloria partiamo per un viaggio di tre settimane destinazione Marocco, alla ricerca di storia, arte e sopra tutto la tradizione della ceramica marocchina e l'utilizzo dell'argilla per la costruzione delle abitazioni e dei rivestimenti. Durante il nostro viaggio, oltre a svariati workshop sia sulla ceramica, la decorazione del legno e l'utilizzo del tadelakt, ho avuto modo di poter visitare alcuni centri di incisioni rupestri disseminati nel deserto. Per il 2025 sono disponibili svariati corsi base di foggiatura al tornio e base, oltre che i corsi di saggar, raku moderno e tanto altro ancora...vi aspetto!!
