Corso di foggiatura e cottura Nuragica Settembre 2024 Sardegna

Preparare un corso di foggiatura e cottura preistoria in Sardegna, a tema la ceramica Nuragica, per me è stata un’esperienza davvero molto emozionante, e una sfida che ho colto davvero con piacere.

Il corso si è svolto in un contesto davvero splendido, “Gallicantu Stazzo Resort”, organizzato da Sara Nieddu dell’Associazione De Rebus Sardois. Per l’occasione avevo bisogno di un interprete che parlasse inglese e spagnolo, pertanto ho portato mia moglie Gloria, che mi ha accompagnato ed aiutato nello svolgimento del corso. Durante la giornata di sabato, abbiamo foggiato insieme alle allieve ed allievi, molte erano colleghe quindi ceramiste esperte che volevano apprendere l’arte della cottura in fossa, dei manufatti cercando il più possibile di riprodurre le ceramiche Nuragiche. Le abili mani delle colleghe ceramiste, hanno prodotto decine di manufatti, il gruppo era particolarmente numeroso come le aspettative!! Per l’occasione abbiamo utilizzato un apposito gres rosso bruno, che durante le cotture a cielo aperto, ha donato ai manufatti un interessante patina antica, poi il fumo fha fatto il resto.

La giornata di sabato è stata molto impegnativa tra la foggiatura e la decorazione, alcuni dei pezzi realizzati presentavano dei spessori particolarmente importati, cosa che durante la cottura ha causato dei problemi di fratture, per il resto tutti i manufatti si sono cotti meravigliosamente. La giornata di domenica, è iniziata con il sole ed una leggera brezza, tra gli uliveti della location che ci ha ospitato , ho iniziato assieme alle allieve ed allievi, ha preparare la fossa per la cottura del diametro indicativo di 1,50 metri e circondata da pietre di fiume.

Dopo una breve introduzione sullo svolgimento della cottura, tempi e modalità, ho iniziato la cottura con l’accensione del fuoco con il metodo della pietra fuocaia, sbattendo tra di loro due pietre (selce e pirite). Il metodo non è facile, anzi devo dire che necessita di particolare allenamento, ma mi ero preparato a dovere. L’accensione del fuoco è avvenuta all’incirca in cinque minuti, sotto le facce stupite dei presenti, insomma una vera magia!! 

Dopo aver alimentato il fuoco con legna secca, ho posizionato i manufatti sul perimetro della fossa per la fase elicata del preriscaldamento, questo passaggio è particolarmente difficile, se non fatto correttamente, la cottura non andrà a buon fine perchè i le parti dei manufatti, scoppieranno per via dell'eccessiva velocità di evaporazione dell'acqua residua.


Dopo aver alimentato un piccolo fuoco centrale, ho posizionato i manufatti sui bordi della fossa, 
con il passare delle ore ho posto della legna sottile, questo per preriscaldare i manufatti, 
è l’operazione più complessa perché senza una sonda che misura la temperatura, 
ti devi fidare dell’esperienza che ho maturato negli anni. 
Dopo all’incirca tre ore, posizionato i pezzi sulle braci, 
ho atteso un’ora e poi alimentato il fuoco per parecchie ore .
 L’obbiettivo del corso era quello di foggiare, cuocere e consegnare i manufatti in due giorni, 
e il programma è stato rispettato in pieno con risultati più che soddisfacenti.






















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